Canali Minisiti ECM

Contratto medici, no all'indennità di esclusività

Sindacato Redazione DottNet | 30/03/2018 11:33

Lo rendono noto i sindacati di categoria, tra i quali l'Anaao, riuniti nell'organizzazione intersindacale

La Ragioneria Generale dello Stato - con una nota sull'Atto di Indirizzo integrativo per l'Area della Dirigenza medica, veterinaria e sanitaria predisposto dal Comitato di Settore delle Regioni - ha bocciato la richiesta dei sindacati di inserire nel nuovo contratto di lavoro la voce dell'indennità dell'esclusività di rapporto nell'ambito della massa salariale dei medici e dirigenti del Servizio sanitario nazionale (Ssn). Lo rendono noto i sindacati di categoria, tra i quali l'Anaao, riuniti nell'organizzazione intersindacale. Il parere negativo, affermano, è un "macigno sulla trattativa" per il rinnovo del contratto dei medici.    L'inserimento dell'indennità di esclusività di rapporto nella massa salariale dei dirigenti medici, veterinari e sanitari, afferma l'intersindacale, "è indispensabile per rendere giustizia alla categoria, affinché essa ottenga gli stessi aumenti riconosciuti agli altri dipendenti della Pubblica Amministrazione".

pubblicità

Il contratto di medici, veterinari e dirigenti sanitari del Ssn, rilevano, "è l'unico del comparto sanità ancora al palo, un ritardo imperdonabile che colpisce chi ha ruoli di responsabilità diretta nella diagnosi e cura dei pazienti e nella protezione della salute, assicurando, in modo insostituibile, un diritto costituzionale fondamentale". I sindacati, si legge in una nota, "non possono accettare che un parere tecnico, che ha lo scopo di evidenziare al Governo un problema, si trasformi, per l'inerzia del Governo in questa fase, in una ostruzione sul percorso del nuovo contratto". La questione, rilevano, "non è chiusa e tocca anche alle Regioni assumere iniziative idonee a sbloccare la trattativa, dopo che hanno colpevolmente sottodimensionato gli oneri economici del rinnovo contrattuale della dirigenza medica e sanitaria, giocando sulla presunta ambiguità dei testi di precedenti contratti, pur avendo fatto cassa sui risparmi derivanti dal costo del personale". Da qui la richiesta dei sindacati: "I partiti che si apprestano a formare un nuovo Governo devono urgentemente intestarsi un problema che si trascina da 10 anni, da cui dipende il destino stesso della sanità pubblica".

Commenti

I Correlati

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing

Ti potrebbero interessare

Medici dall'estero, le regole del gioco

Sindacato | Redazione DottNet | 22/05/2024 18:34

Di Silverio (Anaao): "Continueremo a denunciare tutti i percorsi di reclutamento imposti o subordinati a regole non scritte perché in gioco, forse in molti se ne dimenticano, c’è la salute e la cura delle persone"

"Non si può pensare di realizzare gli obiettivi posti senza comprendere la centralità degli specialisti ambulatoriali chiamati a collaborare con altri professionisti nelle tanto attese Case della Comunità"

Quici: "I veri problemi sono legati innanzitutto alla carenza di personale e quindi di chirurghi; c’è il blocco del tetto di spesa sul personale che dura da oltre 20 anni e che ancora non trova una soluzione"

"E' una decisione ponderata, dettata da migliori condizioni economiche, di progressione della carriera e di sicurezza sui luoghi di lavoro"

Ultime News

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing